Tiziana, ti svelo un segreto.

Ciao Tiziana,

mi sento di svelarti un segreto. Sei bellissima.

Credo fermamente che ogni bigotto che ti dà della troia, avrebbe voluto avere un rapporto con te, anche solo che tu ponessi lo sguardo su di lui.

Vorrei anche dirti che se tutte le donne che hanno fatto un pompino al tizio sbagliato di turno tradendo il proprio compagno dovessero togliersi la vita, questo mondo sarebbe molto più vuoto.

Vorrei anche informarti che a 30 anni suonati, hai il diritto di fare letteralmente il cazzo che ti pare, senza venir troppo giudicata e senza ammazzarti di vergogna e di seghe mentali varie. L’età in cui tutto ti distrugge, anche se ti dicono che quel giorno ti si è sbavato il mascara e che sembri un po’ sbattuta, l’hai passata da un bel pezzo. Hai il tuo carattere formato, sei una Donna e sai che le critiche arriveranno sempre, ogni giorno, per qualsiasi cosa tu faccia o non faccia.

Vorrei informarti che di coglioni ce n’è pieno il mondo. Sarebbe il caso, arrivata ad una certa età, mettessi un po’ da parte l’ingenuità e cominciassi a capire di chi ti puoi fidare e di chi no.

Voglio dirti che le persone dimenticano. E tendenzialmente, dimenticano perchè non gliene frega un cazzo. E domani tu, il tuo foulard e la tua brutta storia verrà archiviata, perchè dopo di te ci sarà un’altra, e poi un’altra, e poi un’altra ancora.

Voglio dirti che è colpa di internet e della sua Rete fino ad un certo punto, perchè credo che sì, la viralità e la pessima notorietà che ti possono dare in giro per il web può farti ammazzare, ma che non è assolutamente necessario. Voglio dirti che tutti coloro che hanno condiviso o caricato il tuo video sono i classici leoni da tastiera senza spina dorsale. Vigliacchi.

Voglio dirti che anche senza internet però la cosa sarebbe rimbalzata lo stesso per tutto il tuo paesino di bigottoni, che è un po’ una scala ridotta della nostra Italia. Che forse quello che ti ha fatto vergognare come una ladra era proprio lo sguardo ammiccante e pure un po’ viscido del tuo vicino di casa, piuttosto che gli sberleffi pubblici sui social network di un ragazzino a 400 km di distanza.

Voglio dirti che i tuoi valori e la tua vergogna un po’ ci fanno credere che c’è della bellezza del mondo.

Voglio dirti che ci sono 16enni che fanno questi video volontariamente, per stupido esibizionismo o per qualche bicchiere di troppo.

Voglio dirti che ci sono delle pornostar strapagate che fanno quotidianamente quello che hai fatto tu quella sera, e gli stessi che ti additano come una poco di buono sono quelli che si sono dovuti ridurre ad eiaculare in un fazzoletto davanti ad un pc, perchè sapevano che in altro modo non avrebbero potuto averti.

Voglio dirti che lo squallore è un altro, e che ogni giorno, in ogni istante, anche in questo momento, una donna sta spompinando qualcuno.

Voglio dirti che non hai fatto niente di così sensazionale da doverti privare della voglia di vivere. Voglio dirti che non hai sbagliato.

Avremmo tutte voluto dirti di tenere duro, ancora solo un pochino. E di non sentirti in colpa per essere una delle altre, milioni di donne, che in questo istante si stanno cercando di divertire con uno stronzo.

Tiziana, slega quel foulard, metti un po’ di mascara ed esci mostrando il dito medio.

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